“Frame Stop”, 40 anni di cinema raccontano il continente africano
Questo evento è terminato
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Inizio
15 Ottobre 2021
10:00 -
Fine
15 Novembre 2021
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Biblioteca Civica di Verona
Via Cappello, 43, 37121 Verona VR
Dal 15 ottobre al 15 novembre, nello spazio espositivo della vetrina della Biblioteca Civica: Frame Stop. 40 anni di cinema raccontano il continente africano, mostra-allestimento.
Per celebrare il 40° Festival di Cinema Africano di Verona gli organizzatori hanno voluto raccontare per immagini il lungo percorso della manifestazione ubicando la mostra installazione “FRAME STOP 40 anni di cinema raccontano il continente africano” nel cuore culturale della città, con un allestimento suggestivo nello spazio espositivo vetrine della Biblioteca Civica di Verona.
Venerdì 15 ottobre 2021 ore 17:30
Inaugurazione della mostra
Sala Farinati
Incontro alla scoperta del cinema africano. Proiezione del cortometraggio Quand ils dorment (18’) di Maryam Touzani / Marocco / 2012, vincitore di numerosi premi internazionali e vincitore dell’edizione 2013 del Festival di Cinema Africano di Verona.
Ospiti i codirettori artistici del Festival, Giusy Buemi e Stefano Gaiga con la presenza del curatore dell’installazione Marco Zanchi.
Ingresso su prenotazione da effettuare sulla pagina web di Affluences dedicata.
PERCHÉ FESTEGGIARE 40 ANNI DI CINEMA AFRICANO
Quando si festeggia un avvenimento importante lo si fa per fare memoria. Ciò aiuta a continuare a credere nelle motivazioni che hanno fatto nascere e crescere tale avvenimento. L’idea, nel lontano 1981, era quella di far conoscere l’Africa attraverso il suo cinema per avvicinare la gente ad un continente pressoché sconosciuto. Si voleva dar voce agli africani in prima persona per raccontare la loro storia e far conoscere la bellezza delle loro culture millenarie troppo spesso oscurate dai report dei media occidentali focalizzati su guerre, calamità naturali, terrorismo e fame. Ma l’Africa è molto altro! E il cinema africano apre orizzonti e stimoli nuovi per favorire il dialogo e l’incontro tra culture. È innanzitutto un’espressione artistica e in questi 40 anni ha saputo documentare e accompagnare le trasformazioni di questo Continente, ha saputo illuminarci, emozionarci, sorprenderci.