“Chiedimi se sono di turno” di e con Giacomo Poretti

La stagione “RallegrArti” del Teatro Salieri di Legnago prosegue all’insegna della commedia brillante giovedì 9 febbraio alle 20:45 con Chiedimi se sono di turno con il comico e sceneggiatore Giacomo Poretti. 

Dopo il successo di Fare un’anima, Giacomo Poretti torna a teatro con un nuovo esilarante monologo che attinge alla sua esperienza personale in ospedale, per sorridere delle sue memorie di corsia e tentare di rispondere insieme al pubblico all’annosa questione “E adesso chi lo svuota il pappagallo?”.

Conosciutissimo anche come componente del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, Poretti porterà in scena un monologo che attinge dalla propria esperienza da degente. Dalla scheda di presentazione dello spettacolo si legge che “In ospedale si entra solo per tre motivi: se si è ammalati, se si va a trovare un ammalato, oppure, se si è particolarmente sfortunati da lavorarci”. Il protagonista di questo monologo immagina per sé un avvenire radioso come calciatore, astronauta o avvocato di grido, ma la sorte lo sorprende bizzarra e misteriosa. 

Ed è così che lo stesso protagonista, mentre sta per ricevere il Pallone d’Oro, apre gli occhi e si ritrova nelle proprie mani una…scopa di saggina. Dai bagni si ritroverà sulla scrivania del caposala, dopo un vorticoso viaggio per tutti i reparti dell’ospedale, attraverso letti da rifare, suore, dottori, malati veri e immaginari, speranze di guarigione e diagnosi che spengono i sorrisi, sempre con due amici fidati: la scopa di saggina e il pappagallo. Il pappagallo è lo strumento detestato da tutti in ospedale: chi lo deve usare, chi lo deve pulire, il primario che non lo vuole vedere, i parenti che lo vogliono occultare.

Ma attraverso un oggetto come il pappagallo passa tutta l’umanità, tutta la delicatezza, tutta la vergogna e il rispetto di quando si ha bisogno d’aiuto e di qualcuno che tenga compagnia alla nostra fragilità.

Biglietteria del Teatro Salieri
Telefono: 0442.25477
Dal lunedì̀ al venerdì̀ 10 – 12.30 / 14.30 – 18.00 – sabato 10 – 12.30
Nei giorni di spettacolo aperto anche un’ora prima della rappresentazione.