Gli effetti terapeutici delle Acque Termali di Verona
L’acqua termale non è un’acqua comune: infatti è arricchita da una concentrazione di elementi chimici terapeutici, quindi può avere diversi effetti curativi, a seconda della sua composizione. Possono essere acque arsenicali (ottime per animie, malattie della pelle, affezioni alla tiroide), acque salso-bromo-iodiche (per terapie vascolari, ginecologiche ed antinfiammatorie), acque radioattive (con proprietà tranquillizzanti) e molte altre ancora.
La differenza tra centri termali e Spa
Recentemente si sente spesso il termine “Spa” per indicare un qualsiasi centro benessere, che sia termale o meno. C’è chi pensa che sia un acronimo di “salus per acquam”, ma la verità è che il termine deriva dalla cittadina belga Spa, talmente nota per le sue acque minerali che gli inglesi cominciarono ad utilizzarne il nome per indicare tutti i centri termali. Si potrebbe quindi pensare che tutte le Spa siano centri termali, ma non è così: occorre quindi sincerarsi che la Spa si avvalga effettivamente di una sorgente termale.
Tra medicina e relax: la storia delle Terme di Verona
Le proprietà delle acque termali erano conosciute fin dai tempi degli antichi Greci. Questi, ignari dei principi della chimica, ritenevano che i vapori che sgorgavano dalla terra avessero poteri sovrannaturali. Non è un caso le località termali siano sedi di importanti templi, come quello di Olimpia e quello di Apollo. I Romani usavano le terme per rilassarsi e socializzare.
Il Foro diventò presto un luogo d’incontro, agevolato da un costo d’ingresso accessibile a tutti, e attorno agli stabilimenti furono creati parchi e giardini, musei e biblioteche. Le terme di Verona più antiche sono quelle di Giunone, a Caldiero, e nacque in questo periodo.
Nel corso del Medioevo l’uso delle acque terme tornò ad essere solo terapeutico. Lo studio scientifico galoppava e, arrivati a 17^ secolo, il centri termali si trasformarono in centri di villeggiatura; ma le terme come le conosciamo adesso sono state influenzate dal termalismo “sociale”, nato dopo le due Guerre Mondiali, quando i centri rinunciarono alla loro componente elitaria e crearono proposte adatte a chiunque. Infatti, ad affiancare quelle di Giunone, sono nate altre terme di Verona, che offrono servizi molto diversi tra loro.