Spettacolo in realtà virtuale “La Stanza” in Fucina Machiavelli

Materiali d’archivio, fotografie, musica, video in Super 8 e recitazione, si mescolano tra loro nello spettacolo in realtà virtuale “La Stanza”, visibile in Fucina Machiavelli il 26, 27 e 28 dicembre su prenotazione. Indossando un visore, lo spettatore si troverà nei panni di una bambina alla scoperta della storia della propria madre e del suo passato, immerso nell’atmosfera anni Novanta di una camera da letto tutta da esplorare.

Il progetto di Asterlizze teatro di Torino – che punta a valorizzare memoria e a far riflettere sul tema dell’identità attraverso racconti autobiografici e testimonianze d’archivio – nasce dal ritrovamento dei diari del Coordinamento Femminista di Enna del 1975 e arricchisce la ricerca sul movimento negli anni Settanta creando un ponte tra Nord e Sud, tra esperienze di vita passate e presenti attraverso il coinvolgimento di archivi piemontesi, liguri e siciliani al fine di diffondere e dare risalto alla storia dei percorsi di emancipazione femminile locali.

La scelta dell’esperienza in VR nasce in collaborazione con Eugenio Perinelli dello studio Ximula di Verona per sperimentare e rendere accessibili documenti, patrimoni e storie di valore in un’ottica di multidisciplinarietà e dialogo tra le generazioni attraverso i nuovi media.

Lo spettatore ne La Stanza si trova a muoversi nello spazio con la possibilità di attivare ricordi e racconti a partire dagli oggetti e dalla loro interazione, guidati da un attore presente fisicamente per facilitare l’esperienza e portare lo spettatore ad immergersi in questo viaggio fra i ricordi.

Lo spettacolo ha una durata di 20 minuti ed è visibile tramite visore per la realtà virtuale da un solo spettatore per volta, per accedere è necessario prenotare il proprio slot orario acquistando preventivamente il biglietto al costo di 10€ su www.fucinaculturalemachiavelli.com.