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Tragicommedia “Affogo” al Teatro Laboratorio di Verona

Questo evento è terminato

affogo

Una tragicommedia sulla solitudine, i rapporti familiari, il bullismo, la società e la violenza

È di scena venerdì 28 marzo ore 21.00 al Teatro Laboratorio di Verona (Lungadige Galtarossa 22/A) “Affogo”, premio drammaturgia 2024 SuiGeneris|Torino Fringe Festival, finalista In-Box 2024/25. Viaggio emozionante attraverso le difficoltà esistenziali di un uomo che lotta contro se stesso e le proprie paure. 

I sogni possono essere spezzati da una violenza subdola? E se questa violenza fosse propria dell’animo umano, celata sin dall’adolescenza? Da queste domande è iniziata l’indagine scenica su diversi temi: solitudine, genere, rapporti familiari, società corrotta, bullismo. Se i bulli persistono nei loro atteggiamenti e comportamenti rischiano di strutturare disturbi della condotta e successivamente disturbi antisociali di personalità, mentre le vittime possono andare incontro a disordini depressivi e sentirsi prive di valore. Sia i carnefici che le vittime, presentano difficoltà nella regolazione e nel riconoscimento delle emozioni.

Le condotte aggressive rappresentano un tentativo di affermazione della propria identità, per acquisire un ruolo e lenire le insicurezze personali. Tali condotte aggressive, rappresentano un fenomeno molto diffuso, caratterizzato da atti vessatori, intimidatori e prevaricatori rivolti verso i pari.

Nicholas, il protagonista di questa vicenda, ne è vittima ma al tempo stesso carnefice. Vive in casa con degli zii, ottusi e dalla mentalità provinciale. Sin da bambino conserva un sogno nel cassetto: diventare campione di nuoto, nonostante la sua paura dell’acqua. Una vasca da bagno rappresenta la sua infanzia: il ricordo di quel tempo in cui la sua compagna di avventure era una papera giocattolo, interrotto tuttavia da un evento inaspettato, causa della sua fobia. Nicholas è costretto a fare i conti con la propria natura e dopo aver commesso un danno irreparabile, la sua intera esistenza verrà sconvolta.

Le arene di AFFOGO sono sostanzialmente due: un bagno e una piscina. Il bagno rappresenta l’elemento più intimo e familiare, mentre la piscina rappresenta la società. L’attore performer è quindi catapultato in dimensioni diverse per indagare scenicamente l’odio e le possibili relazioni con la famiglia e il sociale. 
Scritto e diretto da Dino Lopardo con Mario Russo e con Alfredo Tortorelli
Scene e luci Dino Lopardo – aiuto regia Amelia Di Corso – calligrafia Andrea Liserre – sostegno all’allestimento Collettivo Itaca – con il sostegno della residenza artistica Il filo immaginario – produzione Gommalacca Teatro

Prenotazione consigliatabiglietteria@teatroscientifico.com Ingresso € 12,00 intero – € 10,00 ridotto (over 65 e under 25) – € 1,00 + 1,00 (persona con disabilità + accompagnatore) www.teatroscientifico.com

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Leaflet | Map data © OpenStreetMap contributors, CC-BY-SA, Imagery © Mapbox
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